Workroom

Il Falegname, tra tutti gli artefici, è certamente quello con l’aura più sacra e circondata di rispetto. I motivi sono vari e vengono dalla storia religiosa e dalla letteratura: San Giuseppe e il Geppetto di Collodi sono due esempi eclatanti.

Chi lavora il legno non produce semplicemente, crea e poi ama profondamente la sua creatura/creazione.

In aggiunta il legno è il più straordinario degli elementi a disposizione: è duro, è morbido, è duttile, è rigido, è chiaro, è scuro, è liscio, è ruvido, è spigoloso, è smussato, è caldo, sì certamente, ma sa rendersi freddo.

Ed è proprio l’amore per ogni singola produzione, insieme alla conoscenza del materiale in tutte le sue caratteristiche, che ha portato Francesco Passariello a definirsi il falegname.

E’ la sua storia a suggerire quella antonomasia che potrebbe sembrare presuntuosa: bambino di meno di 10 anni entra a bottega presso la Falegnameria Crisci. Lavorare il legno è una scoperta continua, e continua è la sua crescita tecnica e, col tempo, organizzativa. A poco più di diciotto anni diventa responsabile della squadra di artigiani (tutti meno giovani di lui).

Il desiderio di essere responsabile a tutto tondo della produzione lo porta a decidere di aprire una falegnameria tutta sua, è il 1986.

Da allora è una continua evoluzione personale e tecnica, grazie all’esperienza e ai progettisti con cui confrontarsi, ai clienti da soddisfare, ed un continuo arricchimento e adeguamento tecnologico di macchinari da utilizzare a regola d’arte per rendere onore al più nobile dei materiali e al più fatato dei mestieri.

Testo a cura di Amedeo Santagata, Architetto.

 

Il cuore dell’attività è la falegnameria, il luogo dove l’esperienza e la saggezza artigiana si misurano ogni giorno con progetti nuovi. Il legno di prima qualità resta sempre il protagonista, modellato da un design originale e contemporaneo che rende ogni pezzo unico: cucine, armadi, camere, arredi di ogni tipo, boiserie e complementi d’arredo, porte interne e rivestimenti.